Cessione del quinto per dipendente privato

DIFFERENZE TRA CESSIONE DEL QUINTO PER DIPENDENTE PRIVATO E PRESTITO PERSONALE

Questo tipo di finanziamento differisce dal più tradizionale Prestito Personale per la modalità di rimborso della rata, che viene trattenuta dalla busta paga direttamente dal datore di lavoro che provvederà a versarla direttamente alla finanziaria. 

Non avrai più l’onere di fare un bonifico oppure ricevere addebiti sul tuo conto corrente ogni mese o pagare bollettini postali. Per questa particolare forma tecnica quindi, la busta paga costituisce di fatto la reale garanzia del prestito e permette la concessione del prestito anche a clienti che avessero avuto in passato disguidi finanziari; tutto questo senza richiedere ulteriore firma da parte di un coobbligato. 

La cessione del quinto fa parte dei cosiddetti prestiti garantiti: la legge al riguardo mette dei “paletti”, infatti prevede che la finanziaria sottoscriva una polizza assicurativa. Il motivo è semplice: questa deve coprire il rischio vita ed il rischio di perdita impiego del dipendente privato, facendosi carico del pagamento del relativo premio.

Oltre alla cessione del quinto è possibile richiedere anche il prestito con Delega, ovvero un ulteriore finanziamento anch’esso con rata massima pari a 1/5 dello stipendio e durata massima 120 mesi (previa autorizzazione dell’azienda per la quale lavori).

cessione del quinto per dipendenti privati: vantaggi imbattibili

La cessione del quinto per dipendenti privati presenta dei vantaggi incredibili, soprattutto se paragonati con altre tipologie di finanziamento, e che la lasciano preferire dalla maggior parte dei nostri clienti.

In passato, in caso di spese improvvise, spese mediche, viaggi o spese di matrimonio, la scelta ricadeva quasi esclusivamente sul più famoso prestito personale. Oggi non è piu’ cosi, molti clienti optano per la cessione del quinto e i motivi sono tanti. Scopriamoli insieme:

• E’ possibile richiedere la cessione del quinto anche se si hanno altri finanziamenti in corso o in passato si ha avuto disguidi finanziari;
• Le rate, sempre costanti, ti vengono detratte direttamente dalla busta paga, così puoi pianificare le tue spese e quelle della tua famiglia con la massima tranquillità;
• Il datore di lavoro è obbligato ad accettare la cessione del quinto;
• Il tuo contratto di lavoro è l’unica garanzia che ci serve per erogare il tuo finanziamento;
• Trascorso un certo numero di anni può essere rifinanziata, ossia può essere rinnovata prolungandone la durata residua e lasciando inalterata la rata;
• E’ un prestito non finalizzato a firma singola;
• Il tasso è fisso e la rata costante per l’intero periodo dell’ammortamento;
• La rata massima di rimborso non può superare il 20% dello stipendio netto;
• Può essere rimborsato fino a 120 mesi;
• Importi personalizzati, permette di ottenere fino a 75.000 euro di erogato netto;
• Può essere affiancato da un’operazione di Prestito con Delega;
• Può essere estinto in qualsiasi momento o rinnovato con una nuova operazione.

Questo tipo di finanziamento però non può essere richiesto indistintamente da tutti i dipendenti privati. Ne sono esclusi i lavoratori autonomi i disoccupati ma anche i lavoratori dipendenti privi del contratto a tempo indeterminato. Può essere richiesto anche dai dipendenti privati con contratto part time orizzontale.